5 stelle in caduta libera

E poi arriva lui …

Altro giro altra corsa. Eh si, proprio lui. Il beniamino di via Rossetti. Colui che lo si può vedere circolare in lungo e largo per la Piazza sempre in groppa al suo scooter galattico (cosa ci sarà di così interessante attorno a quella piazza ancora non l’ho mica capito). Proprio lui che dall’opposizione spera di raggiungere le cime del palazzo D’Oria e di poter far sventolare sulla città la bandiera del movimento 5stelle.

Ma la bandiera si è parecchio sbiadita un po’ in tutta Italia e si è reso conto che bisogna correre ai ripari. Quindi cosa si inventa il nostro amico Franco Silvestro? Una bella scissione del partito. Una sorta di branchia del movimento. Insomma è un po’ come se volesse non perdere i voti dei fedelissimi del suo partito e allo stesso tempo recuperare quelli dei delusi e incazzati a bestia contro il pentastellato movimento. Un escamotage un po’ contorto, ma la sua diretta collaboratrice è una psicologa e avrà studiato e dedotto i risultati. Chissà. 

Intanto resta il programma che finalmente è apparso sui social. Un programma che dice tutto e niente. Una contraddizione costante in un groviglio di idee confuse. 

Di una piccola nota di merito possiamo però prenderne atto e riconsegnare nonché appuntare una delle cinque stelle che gli sono state da un pezzo sequestrate: il tema ecologia che torna alla ribalta.

L’unico tema degno di merito tra le cento e più righe del suo programma elettorale anche se non si parla mai di rivalutazione vera e propria e di riqualificazione del territorio. Un movimento che si vuole riallacciare ai famosi “verdi” degli anni ottanta e novanta. Quindi seppure un partito che non potrà mai arrivare alla maggioranza, resta una valvola di sfogo e un punto essenziale sul quale combattere per mantenere quello stato di “paesello di campagna” quale è il nostro.

Rivalutare e mantenere le nostre origini. E mentre per il gruppo principale Silvestro è stato costretto a ripiegare per militanti e candidati a persone di altri paesi (i ciriacesi sono davvero pochi e quei pochi sono nomi che non riesco a collocare in politica e ad assegnare loro un ruolo), nell’altro gruppo secondario svettano giovani del territorio.

Vediamo cosa accadrà.

Ah dimenticavo … chiunque vinca le elezioni, per favore cerchi di trovare un campo per far coltivare la canapa al pentastellato Silvestro: sono cinque anni che insiste! Vuole un campo di canapa e lo ha ribadito anche nel programma di quest’anno. Ci tiene un sacco! Dai! Vedete come siete?

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