Schiva la multa

Quest’anno purtroppo il palio dei borghi non ci sarà e la grande competizione cittadina è stata rimandata a data da destinarsi.

Per fortuna ci ha pensato la società CIrie parcheggi che è corsa ai ripari. Detta società, per far sentire la sua vicinanza alla cittadinanza che gli ha concesso la gestione delle strisce blu dei parcheggi a pagamento, ha voluto dare vita a una competizione molto interessante.

Si tratta di un nuovo gioco cui possono partecipare tutti i cittadini muniti di patente. Ma anche i turisti o i pendolari che passano dal centro della città. In pratica la simpatica competizione (chiamata appunto SCHIVA LA MULTA) indetta da CIrie Parcheggi consiste in questo: il giocatore parcheggia l’auto (ma sono ammessi anche furgoni e furgoncini) nelle strisce blu come di consueto. Dopo aver parcheggiato però deve correre il più velocemente possibile per raggiungere il parchimetro, inserire le monete e tornare alla propria auto per mettere il tagliando sul cruscotto.

Tutto ciò deve avvenire nel minore tempo possibile quindi si può vincere solo se si corre ad alta velocità. Correre molto velocemente è fondamentale per vincere in quanto, appostati dietro gli alberi o a fianco dei piloni dei portici, ci sono gli ausiliari del traffico che a tutta velocità corrono verso l’auto momentaneamente sprovvista di tagliando e mettono la multa.

E’ una corsa contro il tempo e vincere è difficilissimo. Solo chi è allenato o svolge attività podistiche a livello agonistico forse ce la può fare. Ma la sfida è sfida, e il gioco è gioco.

Se non si riesce a anticipare l’ausiliare del traffico si dovrà pagare la multa.

Se invece si riesce a raggiungere la propria auto in trenta secondi (in media è questo il periodo di tempo supportato dal gioco) non si vince nulla ma la soddisfazione di vedere la tristezza del “perdente” con il taccuino in mano e la testa bassa che si dilegua, non ha prezzo!

Dai! Tutti a giocare allora! Attrattiva della nostra bella cittadina! E il Comune che fa?

Visto che non dice niente e non annulla le multe dei “giocatori incaxxati a bestia” si presume sia lo sponsor della competizione.

E andiamo avanti così che va tutto bene … Nelle foto alcune delle decine e decine di testimonianze di giocatori che hanno dovuto competere con l’ormai famoso gioco SCHIVA LA MULTA.

di Alessandro Baccetti

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