Cambiamento Epocale

Decisamente più partecipato l’incontro tra amministrazione comunale e commercianti di Via Vittorio Emanuele per decidere la sorte del centro storico. In realtà la sorte sarebbe già decisa, perchè come ha ribadito più volte il sindaco Loredana Devietti “il compito della politica è anche quello di prendere decisioni”.

Sono sorte in effetti molte criticità da parte dei commercianti, nessuna insormontabile, ed è apparso chiaro un po a tutti che gli esercenti lamentavano più una mancanza di parcheggi “a sosta veloce” nella via, che di affluenza della clientela, almeno nel fine settimana.

I toni sono stati decisamente alterati: molti pensavano che da questo incontro si sarebbe arrivati ad una decisione condivisa, ponderata e comune, ma non ci è voluto molto per comprendere invece, che l’amministrazione aveva già deciso di rendere l’intera via pedonale, e pertanto non ci fosse molto margine di trattativa.

A nulla sono servite le rassicurazioni da parte del primo cittadino che la sperimentazione partirà a novembre per garantire al commercio di rimettersi in pista in un periodo importante come il Natale;

a nulla è servito comunicare che nonostante i rincari delle bollette dell’energia elettrica, l’amministrazione assicurerà delle luminarie attrattive, ma a basso costo;

e nemmeno garantire l’intenzione di creare numerosi eventi per tutta la via centrale ha rassicurato i negozianti, anzi!

Il malumore era evidente e tangibile, i toni si sono scaldati; nella sala consiliare volavano stracci “tutti gli eventi da voi organizzati sono un fallimento”, “lavorate esclusivamente per il bene di un solo lotto di negozianti” e ancora “prima di fare le cose bisogna confrontarsi, voi avete fatto il contrario”, “la gente cammina in mezzo alla via e non passando sotto al portico non vede le nostre vetrine”.

Particolare malumore nei confronti dell’assessore al commercio Fabrizio Fossati, che personalmente ritengo molto presente e disponibile a interagire con chiunque gli si avvicini, qualcuno ha farcito con sgradevole ironia il fatto che spesso sia a disposizione fuori dal suo negozio… beh a me sembra molto comodo sapere di trovarlo sempre lì, pronto e bendisposto a dare risposte concrete. E certamente non si defila se gli si chiede un appuntamento “ufficiale” presso i locali del Comune.

Insomma un incontro dove si è molto parlato, parecchio urlato e poco si è concretizzato.

Il sindaco ha provato a spiegare che “i clienti devono abituarsi”, che lei “decide per il meglio della sua città”, che “nessuno è d’accordo con la pedonalizzazione, finchè non prova la pedonalizzazione” , ma non c’è stato verso: molti commercianti hanno abbandonato la sala consiliare prima del termine dell’incontro.

Peccato. Peccato davvero, perchè dovrebbero remare tutti nello stesso senso, invece pare si faccia esattamente il contrario… un centro storico completamente rinnovato doveva essere e dare un senso di rinascita a cittadini e commercianti, invece li divide ulteriormente.

In ultimo la consigliera Vittone ha provato a sedare gli animi, chiedendo al sindaco di poter valutare la via come due unità e realtà differenti, poichè le esigenze del tratto alto sono diverse e contrarie a quelle del secondo, verso Loreto, per intenderci. Anche in questo caso la risposta è stata picche.

E’ risaputo che io sia favorevole alla pedonalizzazione di via Vittorio Emanuele (pensate che sogno anche Piazza Castello senza auto!), ma comprendo il timore dei numerosi operatori commerciali che vivono di quel lavoro: abbiate fiducia, perseverate, sono sicura che il tempo vi dirà che la scelta è stata quella giusta!

di Cinzia Somma

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