Locali tirati a lucido, e strutture degne di professionisti quelli che abbiamo avuto il piacere di vedere in anteprima ieri sera, martedì 21 dicembre per la presentazione del nuovo bistrot-birreria “Il Capolinea”, che ha preso in mano le redini di quello che fu il vecchio Taurus.
Una squadra entusiasta e orgogliosa dei cambiamenti apportati, ma soprattutto smaniosa di poter cominciare questa avventura: il 27 gennaio, infatti, il locale riaprirà i battenti e dopo tutti questi mesi trascorsi senza sosta per rinnovarlo completamente, finalmente verrà aperto al pubblico.
D’impatto il bancone del bar, che riempie la vista all’ingresso del locale, curato e raffinato l’allestimento del bistrot con alcune chicche da intenditore (orologio, spillatrice a vista, per esempio, il bancone della cassa ricavato da una mezza botte), tutto scelto accuratamente.
Ampi e ben distribuiti anche gli spazi dedicati alle varie attività; vi è la possibilità di organizzare una partita di carambola tra amici, una ampia sala conferenze, sala prove e sala video.
Anche la sala è molto grande: ha una capienza di 200 posti a sedere.
Una nota di merito alle preparazioni degli chef, che utilizzano prodotti locali, quasi tutti a km zero. Menù completi, panini sfiziosi, ma soprattutto la volontà di esaltare e far scoprire i sapori semplici e gustosi del nostro territorio.
Il bistrot-birreria, con il numeroso personale che lo compone, offre inoltre opportunità di lavoro per molti giovani della zona e anche questo particolare da un punto a favore alla cooperativa.
Insomma, tutto bello, tutto pronto per il grande lancio, certo che il cambiamento da quello che ricordavo del vecchio Taurus è evidente.
L’amministrazione comunale ha partecipato in maniera consistente e attiva alla riqualificazione dei locali, cosa che in passato era accaduta in maniera più marginale. Bene così. Lunga vita al capolinea.
Salvate la data, dunque: il 27 gennaio Il Capolinea aprirà per tutti.
di Cinzia Somma