Visto che si parlava di bullismo vorrei condividere un post dal mio diario di qualche mese.
Buongiorno L’Altra Cirie’!
Cresciamo i nostri figli come principi e principesse, ma non lo facciamo per l’amore incondizionato verso il sangue del nostro sangue, lo facciamo anche per dare loro un regno.
Per darle un motivo che li possa rendere “felici di esserci”.
Non basta metterli al mondo e lasciarli perdere nel nulla, dobbiamo insegnargli che è bello essere presenti, che non son…o frutto di uno sbaglio o di un destino contorto, ci sono perché la terra aveva bisogno di loro. Perché la terra ha dovuto lottare per poterseli permettere.
Ma il tempo passa e gli abbracci e le carezze non servono più : adesso devono misurarsi con gli altri nella certezza di poter condividere con i propri simili la loro stessa passione di vivere che le è stata impartita. Ma fuori c’è di tutto. Ci sono ragazzi che sono stati cresciuti a rabbia e botte. Cresciuti da genitori che non trovavano ne’ cercavamo “il senso”.
Non provano neppure a dare una risposta alle loro domande più inconsce.
Ed è così che nascono i bulli. Quelli che per rabbia e per invidia cercano di distruggere chi sentono più forte di loro. Spesso ci riescono . Distruggono regni che abbiamo costruito con tutte le nostre forze. Sfatano miti che avevamo reso veri oltre che plausibili. Ed è proprio la scuola che è disorganizzata.
Lo stato si preoccupa se i nostri figli non sanno fare la radice quadrata di segni strani scritti su di un pezzo di carta, ma non si preoccupa di educare la sua generazione futura al saper vivere in comunità. Ad accettare chiunque pur vivendo nella libertà di condividere o meno le idee degli altri. Ma forse è proprio questo che
vogliono.
Hanno paura che gente sana costruisca qualcosa che può far cadere i loro castelli di sabbia. Ma noi combattiamo anche con la forza contro queste strane persone a partire dai bulli, passando per le loro famiglie fino ad arrivare ad uno Stato furbo e sordo che ha anche tolto l’educazione civica dal l’insegnamento. Comunque basta buonismo estremo, se non ci sono le buone maniere, la violenza la combattiamo con la stessa arroganza che vi è stata a suo tempo impartita. E dulcis in fundo..
Chi tocca le nostre principesse e i nostri buoni principi è finito!
E tutti tranquilli, noi principi e principesse degli altri non li scalfiamo se si dimostrano dei “reali” a sangue blu come i nostri, anzi cerchiamo di capirli!
Altro…
Di Alessandro Baccetti