Sul balcone della casa dei sogni Il morto camminante guardava il vuoto La luce viva della luna sembrava piangere Ammira il vasto cortile con silenziosa veemenza Che fosse questa la sua casa? Con il nome Over che ancora echeggia in lui Abbandonato sul pavimento del balcone Vide un giornale, stropicciato e umido di pioggia Lo…
Categoria: STORIELLE DI GABLIN
IL MORTO SENZAMORTE. TERZO CAPITOLO. LA CASA
Il chiarore della luna continuava a guidarlo verso strade ignote, prendendo forma innaturale con le creature bizzarre della notte. Ogni passo faceva allargare la città, che sembrava sempre più non avere fine. Come un labirinto che si forma nella sera. Belve, fiere o creature, non sapeva come chiamare quelle… cose, che continuavano a spendere la…
Il MORTO SENZA MORTE. SECONDO CAPITOLO. LA VIA SENZA VIE
Lo scheletro ben vestito la guardò confuso sul suo ossuto viso, che cosa sono io? Si continuava a chiedere Si, che cosa sei? Non gli sembrava di aver spiccicato una parola, eppure quella piccola ombra l’aveva sentito. Confuso ancor di più, provò a toccarla per vedere se era vera… Ma si ritrovò a tastare il…
IL MORTO SENZA MORTE. PRIMO CAPITOLO. I COLORI DELLA NOTTE
Le strade erano vuote d’animo. Non c’era uomo, donna o bambino, le luci delle case erano spente, i lampioni accesi. Il chiarore di luna gli mostrava la via, ma senza dargli direzione. Vagava senza una vera meta, con uno scopo opaco in mente. Ed ad ogni menzione del nome Harrys Over, quello spiraglio di lucidità…
IL MORTO SENZA MORTE. PROLOGO. CIÒ CHE RIDE AL DI LÀ
Harrys Over, operaio edile e giocatore d’azzardo, indossava un abito nero il giorno in cui morì. Azzeccato, vista l’occasione. Secondo il rapporto della polizia, Harrys fu visto camminare all’incrocio tra casa sua e la copisteria. Poco dopo, un aggressore ignoto lo assalì: sei colpi, tre di pistola e i restanti di lama, nessuno in punti…