L’appuntamento per la presentazione del candidato PD per le elezioni politiche del prossimo 4 marzo, è stato fissato presso il Club 126, venerdì sera.
Il suo nome è Francesca Bonomo, giovane di Barbania, già a Roma dal 2013 come deputata. Classe 1984, si è diplomata all’Istituto Fermi di Ciriè ed ha cominciato la sua carriera politica come consigliere comunale con l’amministrazione Drovetti.
Apre lei stessa la serata ringraziando il suo partito, per l’opportunità che le ha dato e in particolar modo perché ha voluto valorizzare il territorio ed ha costruito un percorso di coordinamento costante e di confronto.
Nomina tutti i suoi colleghi candidati, che hanno la possibilità di presentarsi per Camera e Senato: “Se siamo riusciti ad ottenere questo risultato è perché abbiamo avuto la capacità e la lungimiranza di fare squadra, di fare sinergia e di trovare delle soluzioni comuni. Sono orgogliosa di essere qui perché in questi 5 anni siamo riusciti a portare il paese fuori dalla crisi”, sembra difficile da capire, ma dati alla mano, mostra i miglioramenti sul PIL, sulla disoccupazione giovanile, sullo SPRED… “tutto sta ripartendo, l’economia riparte, grazie alla possibilità data ai comuni di poter utilizzare i soldi a loro disposizione”.
“Per questi risultati dobbiamo dare merito al Partito Democratico, ma anche a noi che ci siamo messi in gioco. Siamo arrivati ad avere un paese che ha riconosciuto i diritti civili, il biotestamento, la riforma del terzo settore, tutte cose reali”.
“Le cose cambiano e si realizzano se tutti lo vogliamo”, chiede di ricevere il voto e di vincere il collegio del territorio, perché lei bene lo conosce, ci ha vissuto ed ha esperienza.
Mostra slide, parla come un vero politico sa fare, non ha momenti di imbarazzo.
Interviene Daniele Vallo, rappresentante della segreteria provinciale del partito, che mostra i sondaggi, i quali danno per vincitore l’estrema destra che racchiude gli arrabbiati, quelli che fanno dell’odio e della rabbia la loro bandiera. Rimangono gli indecisi, che dovranno scegliere tra il PD e il Movimento 5 Stelle.
Tutto quello che è il suo discorso, è fatto e studiato a regola d’arte, ma ho 2 domande da porle, e non si tira indietro, riceve me e Alessandro con entusiasmo, ci chiede di collaborare, di condividere quanto pubblicherà nei prossimi giorni; noi rispondiamo con lo stesso entusiasmo.
Prima domanda riguarda i trasporti, la GTT e i 16 milioni stanziati dal ministero. Ribadisce che il mondo di fb ha mal interpretato quella che era la sua considerazione sul trasporto; il suo era un ragionamento di territorio, parlava di infrastrutture in generale, è chiaro che il tratto della 460 prevede lo spostamento di persone e non di merci come è stato riportato.
Per quanto riguarda l’Ospedale di Lanzo, la Regione si è impegnata per acquistarlo, la trattativa verrebbe conclusa entro aprile. Naturalmente subirebbe delle variazioni, si creerebbe un presidio unico con l’ospedale di Cirié. Le chiedo se allora prima delle elezioni potremo avere degli aggiornamenti in merito alla trattativa, dopotutto se l’acquisto si effettua ad un mese dalle elezioni, qualcosa dovrebbe cominciare a muoversi. Risponde che non crede che il mio ragionamento sia corretto, in ogni caso, se avrà delle novità ce le riferirà. Ci credo.
Mi sembra una persona estremamente limpida e preparata Francesca, quindi perché non darle fiducia?
di Cinzia Somma