La tradizione evolve, la città involve

Finalmente l’amministrazione ha scelto una strategia comunicativa efficace, infatti ha creato attesa e curiosità per l’evento della fiera dell’Annunziata.
Comunicazione social condivisa da assessori e sindaco, volantini distribuiti un po ovunque accompagnati dal piacere di tutti nel vedere che lo street food sarebbe tornato per le vie della città, salvo scoprire stamattina che i programmi per il sabato sera erano andati a farsi fottere.
Il tanto atteso street food non ci sarà, anzi ci sentiamo ancora presi per i fondelli nel leggere la comunicazione del Comune in cui dichiara “sospeso” un evento che non è mai iniziato. Chi ha fatto questa comunicazione evidentemente non ha idea di cosa significhi il termine o ha pensato, sbagliando, che il malcapitato lettore non si sarebbe sentito preso in giro.
E ha voglia ora l’amministrazione a dire che la colpa è dell’organizzatore che non ha assolto i suoi obblighi, producendo la necessaria documentazione, l’assessore agli eventi in tutto questo dov’era e cosa stava facendo? E’in grado o no di portare a casa un risultato? o il suo ruolo è solo quello di comunicare al mattino cosa non si farà al pomeriggio? Non rientra nei suoi compiti assicurarsi che le formalità siano state espletate e che la macchina organizzativa non si inceppi? 
Siamo quindi l’unica città al mondo in cui lo street food è rappresentato da un solo espositore, la Pro Loco di Devesi, viene quindi a mancare la quantità di offerta minima per attirare e soddisfare la gente; se questo era l’obiettivo dell’amministrazione è stato raggiunto in pieno.
Inoltre un evento ben organizzato non è mai fine a sè stesso, ha lo scopo di far conoscere una città, un borgo, un territorio ad un pubblico più vasto possibile e di cercare di fidelizzarlo. In quest’ottica la presenza di un solo stand, per quanto valido, è da considerarsi un totale flop. Senza considerare il danno a carico dei commercianti locali, alcuni dei quali hanno commentato il fatto dicendo che “non ci sono più parole, solo parolacce”.
Visto il lancio in pompa magna ci eravamo anche astenuti dal criticare la locandina che è assolutamente poco accattivante e diretta.
Un’altra ottima occasione sfumata, cominciamo a pensare che l’unico modo che ha questa amministrazione di fare bella figura, sia non fare nulla.
di Cinzia Somma e Dario Zabardi
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