Ci siamo, tra 2 giorni ci ritroveremo in una cabina elettorale con una matita in mano e 2 schede: dovremmo scegliere da chi farci rappresentare in regione e in Europa. È chiaro che sia molto importante scegliere con cura il candidato del territorio che maggiormente ci tuteli, ma soprattutto che conosca le criticità presenti in questa zona. Ecco perché ho pensato di proporre un nome per ogni schieramento. 4 candidati consiglieri a cui ho chiesto di presentarsi per poterli conoscere meglio e di darci una motivazione per cui avremmo dovuto votarli. Naturalmente se avete altre proposte non esitate a condividerle con noi.
Per lo schieramento del Movimento 5 stelle, che sostiene il candidato Giorgio Bertola, il più in vista del Canavese è senz’altro Stefano Audino, per il Popolo della Famiglia il consigliere proposto dal candidato presidente Valter Boero è stato contattato, ma non avendo ottenuto risposta, non posso consigliare nessuno. Per la coalizione di centrosinistra che fiancheggia il presidente uscente Sergio Chiamparino c’è Valentina Griglione ed infine per la coalizione del centrodestra che punta tutto su Alberto Cirio il candidato di zona è senza dubbio Maurizio Marrone.
Partiamo da Stefano Audino: 49 anni di San Carlo dove attualmente è consigliere di opposizione “il nostro territorio ha il diritto di far sentire le proprie esigenze e necessità con voce forte, essere ascoltato e preso nella giusta considerazione e non dimenticato come avvenuto in questi ultimi anni. Per questo motivo mi sono battuto in questi ultimi anni per sbloccare i fondi per l’edilizia scolastica che sono stati assegnati alle scuole superiori D’Oria e Fermi di Ciriè e Albert di Lanzo, ho partecipato alle commissioni che hanno deliberato la realizzazione della prossima rotonda tra Ciriè e San Carlo, questo per quanto riguarda la viabilità. Sul piano della sanità insieme al consigliere regionale Davide Bono ho condotto diverse ispezioni negli ospedali di Ciriè e di Lanzo; in quest’ultimo anche a seguito di nostre pressioni, è stata recentemente installata una nuova macchina per la TAC.
Sul piano dell’ambiente, abbiamo più volte ispezionato la cava di Balangero, ex amiantifera e fatto quanto in nostro potere perchè non venisse adibita a discarica di amianto.
Mai come adesso, dopo essere stato consigliere comunale a San Carlo canavese, Consigliere nell’Unione dei Comuni del ciriacese, ma soprattutto dopo l’esperienza come consigliere in Città Matropolitana di Torino mi è chiaro quanto sia importante una persona del territorio per il territorio”. “Casa Nostra” non deve e non può diventare la discarica di amianto del Piemonte come invece sostiene la linea di pensiero attuale tra chi al momento governa la Regione; dobbiamo proteggere le nostre valli da una visione miope e distruttiva del futuro preservando e valorizzando le immense bellezze naturalistiche che ci sono state date da custodire; non possiamo permettere che ci portino via casa, un pezzettino alla volta.
I temi ed i problemi più urgenti che riguardano il nostro territorio come sanità e sociale (ospedali di Ciriè e di Lanzo da proteggere, salvaguardare e ripotenziare) una rete di trasporti pubblici da ripensare, riorganizzare e implementare creando una valida interconnessione da e verso i grandi centri oltre che a livello intercomunale, sono, in un territorio come il nostro, caratterizzato da forti differenze morfologiche, il motore ed il traino per qualunque strategia di rivalorizazione e sviluppo sostenibile solo con un cambio forte di quelle che sono state le politiche regionali adottate fin ora, ripartendo dai cittadini, quelli per i quali la politica e le amministrazioni dovrebbero e sempre avrebbero dovuto lavorare.”
Se intendete votare il presidente uscente Sergio Chiamparino, Valentina Griglione è la persona giusta: 38 anni laureata in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Torino. Abita a Ciriè da sempre ma è cresciuta tra il Canavese e le Valli di Lanzo. “Con la mia candidatura intendo sostenere questo progetto e contribuire anche con il mio supporto al raggiungimento degli obiettivi di miglioramento e crescita della nostra Regione. Dico SI ad un efficace sistema di comunicazione che estenda l’attuale rete metropolitana in grado di raggiungere le principali stazioni delle nostre città. Dico SI alla possibilità di utilizzare mezzi alternativi per gli spostamenti quotidiani al fine di diminuire il traffico e le emissioni sul nostro territorio Dico Si affinché ci sia un maggior dialogo tra Regione e mondo dell’Industria: insieme possiamo valutare le possibili sinergie ed il reciproco supporto, con l’obiettivo comune di tutelare il lavoro e creare nuove opportunità per il nostro territorio. Amo le nostre montagne e le nostre Valli, il mio impegno affinché non ci si dimentichi di loro e delle persone che le abitano. Conto sulle persone che mi conoscono e su quelle che avranno voglia di conoscermi e fidarsi di me.”
Amo questo territorio ed ho accettato di sostenere questo progetto a sostegno della nostra comunità perché, anche grazie alla mia esperienza lavorativa, ritengo fondamentale che l’attenzione sulle realtà produttive e di commercio del nostro territorio, sia supportata da una buona comunicazione tra i diversi attori.
rio La nostra voce affinché ci sia attenzione e maggior tutela del lavoro, per le industrie e per il commercio. Perché i negozi continuino ad illuminare e a dare vita ai nostri paesi e per contribuire alla preservazione del tessuto industriale sul nostro territorio.
Infine se la scelta va verso la coalizione di centrodestra con Cirio presidente, il vostro uomo sarà Maurizio Marrone: ce lo presenta il Consigliere Comunale di Cirié Davide D’Agostino con cui ha sostenuto diverse battaglie e ottenuto grandi risultati. “Classe 1982, comincia la sue esperienza in Azione Giovani, il movimento giovanile di Alleanza Nazionale, il suo percorso istituzionale comincia nella Circoscrizione IV del Comune di Torino ma ben presto ha ricoperto il ruolo di Capogruppo sia nel Consiglio comunale della Città di Torino che presso il Consiglio regionale del Piemonte, essendo sempre risultato tra i candidati più votati del centrodestra ad ogni tornata elettorale. Forte di una squadra cresciuta insieme a lui dalle esperienze del movimentismo giovanile ed universitario ha aperto sedi e sportelli sociali impostando un impegno politico nelle periferie e nei quartieri più disagiati di Torino e nel territorio provinciale al fianco degli amministratori locali e refenti di partito impegnati sulla provincia. Nelle istituzioni ha ottenuto risultati politici significativi, con la legge regionale sull’autorecupero è riuscito a sbloccare l’assegnazione di 150 case popolari in poco più di un anno, con le leggi contro la direttiva Bolkestein e le multinazionali si è battuto a difesa delle piccole partite IVA e sempre sua è stata la proposta, poi diventata legge regionale sulla diffida amministrativa, che permette alle imprese che si trovano in situazioni non conformi a quanto previsto dai regolamenti comunali e regionali di avere la possibilità di mettersi in regola invece di subire immediatamente la sanzione amministrativa. Risultati ottenuti pur sedendo tra i banchi dell’opposizione e che dimostrano ulteriormente una competenza ed una credibilità che sono state riconosciute anche dai suoi avversari politici. Sul nostro territorio è un volto ormai ben conosciuto numerose sono state le iniziative che abbiamo organizzato, dall’occupazione simbolica dei campetti abbandonati di Via Rossetti durante la prima amministrazione Brizio, alle giornate di formazione politica per amministratori locali organizzate a Balme, nelle Valli di Lanzo, fino alle battaglie contro il campo nomadi di Borgaro e a sostegno di Mappano Comune, il suo aiuto e il suo impegno non sono mai mancati e, oltre ad essere un caro amico, non ho problemi a dire che Maurizio sia anche un maestro esemplare di dedizione e coerenza. La scelta di sostenerlo arriva dalla consapevolezza di poter continuare quell’opera di radicamento territoriale che è indispensabile per qualsiasi partito che voglia concretamente riuscire a governare un ente come la Regione Piemonte sulla base delle esigenze dei territori e dei cittadini, una scelta non solo consapevole ma anche certa dell’affidabilità di chi, negli anni, ha dimostrato di esserci sempre e non solo in campagna elettorale. Ora che i tempi sembrano maturi per il ritorno del centrodestra al governo della Regione è ancora più importante riuscire a far emergere quegli esponenti che nel tempo hanno dimostrato di avere la competenza necessaria ad affrontare le sfide che impegneranno da subito il nuovo governo regionale. La sinistra con Chiamparino ha fatto il contrario di ciò che ha predicato, dal Parco della Salute dove, nonostante i proclami, Chiamparino ha proposto un piano di smantellamento dell’eccellenza dell’ospedale infantile Regina Margherita, alla TAV verso la quale il centro-sinistra si dichiara a favore ma poi la contrasta candidando esponenti No TAV nelle sue liste. Sul nostro territorio, che avrebbe dovuto diventare zona sperimentale per una fiscalità agevolata a sostegno dell’imprenditoria locale la crisi si fa ancora sentire pesantemente, l’aeroporto di Caselle, un tempo scalo internazionale, è stato ridotto a scalo regionale a vantaggio di Malpensa e a danno dei tanti cittadini costretti a muoversi verso Milano e la Lombardia per trovare lavoro e opportunità che le eccellenze del Piemonte potrebbero invece tranquillamente offrire con una gestione politica coerente e competente. A questo trasformismo delle idee che diventa un danno per il nostro territorio è necessario porre un freno, possibile solo votando correttamente.
Per questo ti chiediamo di riporre ancora una volta la tua fiducia non solo nella persona di Maurizio Marrone, ma anche nel lavoro che tanti amministratori, militanti e comuni cittadini stanno portando avanti da tempo. E’ necessario attivare nuove politiche fiscali e di sburocratizzazione per incentivare il lavoro rimettendo in circolo l’economia della nostra Regione, messa in ginocchio dall’isolamento dovuto all’incapacità del centro-sinistra ma anche del Movimento 5 stelle che con i suoi no sta condannando Torino e il Canavese alla depressione. È necessario sostenere l’eccellenza della sanità piemontese, con l’obiettivo di ridurre le liste d’attesa e studiare finalmente soluzioni per la degenza dei malati e dei più anziani. E’ fondamentale dare seguito alle misure per la legalità e l’immigrazione senza paraocchi ideologici che hanno addirittura portato Chiamparino ad ostacolare il “decreto sicurezza”. Insomma dobbiamo impegnarci per governare davvero il nostro Piemonte. Il 26 maggio al seggio troverai almeno 2 schede elettorali. Sulla scheda VERDE fai una croce sul simbolo di Fratelli d’Italia e scrivi a fianco Marrone. Grazie per quello che potrai fare.”
Mi auguro non siate più indecisi, noi abbiamo fatto tutto quanto nelle nostre possibilità per darvi indicazioni il più imparziali possibili, ora il resto dovete farlo voi domenica dalle 7 alle 23. Basta poco, il nostro voto è importante, non facciamolo mancare.
di Cinzia Somma
Peccato che Ti sei dimenticata di Celestina Olivetti che, quanto a competenza e conoscenza del territorio di Ciriè e delle Valli di Lanzo, non è seconda a nessuna essendo stata Presidente della Comunità Montana delle Valli di Lanzo, Sindaco di Cantoira, Consigliere Regionale uscente che, seppure subentrata da poco più di un anno, ha contribuito all’approvazione di importanti misure per la montagna ed il turismo..
Non è una dimenticanza Luciano, in un post precedente avevo chiesto di “pubblicizzare” i candidati di zona e per quanto concerne il pd si è presentata Valentina Griglione. Se avessi saputo di Celestina Olivetti non avrei avuto nessun problema a consigliare lei