Finalmente un po di soddisfazione sul volto di Mattia Masangui, consigliere di opposizione che tanto si è battuto per la modifica e la riqualificazione del tratto di Via Battitore. Ricorderete il testa a testa con il vicesindaco Aldo Buratto durante l’ultimo consiglio comunale, dove per l’ennesima volta chiedeva delucidazioni, e per tutta risposta riceveva un’alzata di spalle.
Il progetto c’è ed è stato presentato durante la commissione (sempre richiesta dal consigliere di Ciriè Futura) che si è tenuta ieri pomeriggio.
Sostanziali cambiamenti alla viabilità non ce ne saranno, l’attuale rotonda che era stata fatta in via sperimentale è stata confermata in quanto un ottimo modo per far defluire più velocemente il traffico, soprattutto quando le sbarre del passaggio a livello sono abbassate. Confermata ma spostata leggermente verso lo stesso passaggio a livello per motivi di ampiezza della strada. Anche lo “STOP” che ha riscontrato una serie di consensi rimarrà prima dell’incrocio con Via Vigna.
Verranno abbattute completamente le barriere architettoniche (alleluia!), non ci saranno più marciapiedi con gradini per l’accesso, ma zone riservate ai pedoni ben definite e protette. Il passaggio pedonale è previsto da entrambi i lati della strada, sia per chi va verso Via Lanzo, che per chi cammina verso Via Mazzini.
Altro argomento importante per quanto riguarda la via, significante per la presenza dell’ospedale cittadino, gli attraversamenti pedonali ad oggi decisamente pericolosi e poco evidenziati. Rimarranno i due già presenti, uno di fronte all’ingresso principale e uno in prossimità del pronto soccorso. I tecnici hanno mostrato da progetto che saranno ben visibili, saranno provvisti di una cellula che percependo la presenza del pedone, azionerà una forte luce gialla che illuminerà tutto il tragitto di attraversamento. Molto comoda per i pedoni, estremamente visibile per gli automobilisti. Masangui è perplesso poichè non è sicuro che sia altrettanto visibile durante le ore diurne…
Probabilmente il rispetto del limite di velocità dovrebbe bastare ad evitare investimenti. In maniera provocatoria è stata sollevata anche la proposta di installare un autovelox, scelta politicamente difficile per l’amministrazione, che però ha categoricamente rifiutato il suggerimento. Io non sarei così tassativa: i soldi entrerebbero nelle casse del comune e gli automobilisti verrebbero colpiti sul portafoglio… quale modo migliore per instillare quel senso civico che spesso manca?
Piccola grande dimenticanza in tutto il progetto, le piste ciclabili. Non sono previste e in questo caso i ciclisti saranno costretti ad utilizzare la strada. Pare che non sia possibile inserirle e che non ci sia alternativa poichè i lavori sono già iniziati. Certo è, che una strada nuova di pacca, completamente ristrutturata e ammodernata, senza la presenza di una pista ciclabile sarebbe come un arto monco.
Prossimamente Masangui seguirà i progetti per il secondo lotto, e si augura che da parte dell’amministrazione ci sia maggior condivisione, e qualche passaggio in più in commissione. Solo in questo modo, con la collaborazione e l’accettazione di vari suggerimenti si può sperare di far il lavoro nel modo migliore possibile. Probabilmente si fossero ritrovati a progetto da confermare sarebbe venuto in mente a qualcuno che bisognava inserire la pista ciclabile e strano che la stessa amministrazione non se ne sia ricordata visto che il vice sindaco Buratto si muove spesso in bicicletta.
Dal tono di voce del consigliere noto una certa soddisfazione, ha raggiunto un grande risultato che ha fortemente voluto. Naturalmente l’appoggio e la condivisione di tutta l’opposizione è stato fondamentale, ma Mattia può essere orgoglioso del risultato.
Noi lo siamo altrettanto.
di Cinzia Somma