Ciriè Voice: che talent!

Le serate al Capolinea sono sempre ricche di emozioni e di sorprese; mercoledì scorso è stata presentata la semifinale di Ciriè Voice, il talent ideato e creato da Daniele Nardozza e Mattia Palermo con la supervisione di un direttore artistico di tutto rispetto: Monica Vagelli.

Questa era la terza serata e si sfidavano nel canto la categoria junior con 4 interpreti: Nick, Valentina, Margherita e Aurora e per la categoria Major: Matteo, Ioana, Effimero, Ilaria, David e Stefania.

Devo dire che come sempre ognuno di loro mi ha dato emozioni, chiaramente è una gara e non tutti hanno avuto accesso alla finalissima che si terrà il 17 settembre nella location estiva del Capolinea, ma ognuno di loro meritava il palco ed il sostegno del pubblico.

Ancora una piccola considerazione prima di raccontarvi della serata e degli artisti: anche in questa occasione vi era la troupe televisiva di GRP TV con l’esplosiva Barbara Morris alla conduzione accompagnata da Rodja, gestore del locale, oltre che intraprendente spalla e grintoso cantante (anche lui ci ha intrattenuto con un suo brano che ha scatenato balli e cori in sala).

I presentatori della serata Rodja e Barbara Morris

Il gravoso ruolo di presidente di giuria è spettato a Rosario Farò, cantante neomelodico che “spacca” come dicono i giovani su YouTube, dateci uno sguardo, merita! E poi, ancora in giuria, oltre alla sottoscritta, Edoardo Arrowood dello studio di registrazione Soundvision e una coppia brillante formata da Luca Giordano e dj Flax che, tra l’altro, vi anticipo, si esibiranno in una serata di musica il 15 luglio in piazza a Leinì, con ingresso gratuito.

Ancora l’esplosiva Morris con il presidente di giuria Rosario Farò

Tutto pronto, tutti pronti, si parte!

Il poker dei piccoli mi è piaciuto molto, ma poiché non sono affatto d’accordo con l’esito della classifica, vi racconto le mie impressioni da acquirente di dischi, ascoltatrice di radio senza nessuna competenza nel settore, a differenza di tutti gli altri che lo fanno di professione.

Nick è un ragazzino energico, grintoso che ha presentato un suo inedito come Aurora, piccola di età ma quasi una donnina nel fisico, ha cantato “fotosensibile” una canzone molto orecchiabile, mi sarebbe piaciuta se avesse dato un contributo anche ballando sul palco.

Hoshi con Nick e Aurora Paterniti

Valentina è di una dolcezza infinita con una voce che passa senza fatica da acuti a note bassissime.

La dolcissima Valentina

Infine, ultima ma non per ordine di bravura Margherita, che affronta il palco con una disinvoltura naturale. Mi piace moltissimo e forse perché il suo stile canoro è completamente in sintonia con la sua immagine da ragazza acqua e sapone, ma di una bellezza non comune. Ha cantato inizialmente lasciando trasparire la sua timidezza, poi tirando fuori una grinta degna di un palcoscenico di successo. L’ho ascoltata tenendo gli occhi chiusi e la sua voce mi ricordava molto quella di Malika Ayane, mi piacerebbe sentirla interpretare una sua canzone.

Hoshi con Margherita Sala

È evidente che sia Margherita la mia preferita di questo poker d’assi, ma ovviamente per le competenze tecniche, gli altri giurati hanno elementi di valutazione diversi.

Per quanto riguarda la categoria majores, comincio dai due esclusi David e Stefania, perché mi hanno emozionato moltissimo entrambi; dalle loro voci si percepiva l’emozione per le parole che cantavano e la voglia di trasmettere le stesse loro sensazioni al pubblico in sala.

Effimero: una band composta da 5 giovani molto grintosi, che sanno tenere perfettamente il palco, suonando il basso, violino e batteria in maniera eccelsa e hanno saputo coinvolgere il pubblico presente

Il cantante degli Effimer

Premetto che Ilaria e Ioana sono di una bellezza disarmante (ma come si nutrono le giovani d’oggi?), la prima è stata molto molto brava nell’interpretazione e nella presenza sul palco, Ioana idem, grandiosa! mi ha colpito la sua voce potente.

Infine Matteo…. mi è rimasto nel cuore dal suo primo passaggio al talent: ha interpretato “Rumore” di Diodato e non poteva farlo meglio! Si muove sul palco da veterano, interpreta le sue canzoni con passione (che trasmette anche con la mimica)…. E niente… A me piace lui….

Matteo Lesioba

Naturalmente non poteva mancare l’esibizione del super ospite Stefano Pitasi, in arte Hoshi, che ha interpretato in maniera magistrale la colonna sonora del Titanic, ‘ My Heart Will go on’ in una versione da brivido, un altro talento di cui sentiremo parlare in futuro. È tutto!

L’appuntamento per la finalissima è per il 17 settembre e….. Che vinca il migliore!

di Cinzia Somma

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