Stamattina mentre portavo a spasso il cane ho visto il cancello del Comune aperto. Finalmente sarei potuto entrare e vedere questo nuovo giardino nonché scattare qualche foto. Entro, sto attento che Marley non vada sull’erba e pigio il tasto “foto” sul cellulare. Cerco di farmi piacere questa nuova veste municipale ma nulla… mi mancano quegli alberi alti e possenti che padroneggiavano il panorama. Ma come si dice non tutti i gusti sono alla menta. D’un tratto vedo arrivare verso di me una ragazza con fare frettoloso. Provo a scansarmi per farla passare ma a quanto pare è proprio me che sta cercando:”che ci fa qui? Non può entrare! È chiuso!” Al che rispondo:” signorina, se fosse stato chiuso presumo che qualcuno avrebbe serrato il cancello di entrata. Se un cancello è spalancato e affaccia su di un bene comune, il mio sviluppato intelletto dice che è aperto”. “No è chiuso. Non so chi lo abbia aperto. Apriamo oggi pomeriggio. Deve uscire”
“Scusi” rispondo, “ ma lei chi è? “ Mi guarda e con aria soddisfatta mi dice: “Sono del Comune!” Ah ok. Lasciamo perdere.
Faccio che uscire prima di vedermi arrivare le forze dell’ordine. E speriamo che non sia stato diramato un mandato di cattura nei miei confronti e nei confronti del mio Marley.
Nel caso voi non mi avete visto, grazie. Prima di salutare la signorina del comune però le sussurrò ancora due parole:” la prossima volta se vuole che qualcosa sia chiusa, la chiuda.”
Ma bando alle chiacchiere e oggi tutti all’inaugurazione! Credo sia aperto anche il Palazzo. Almeno spero. Ma soprattutto spero di non rincontrare la signorina del Comune… mi mette ansia e paura.
di Alessandro Baccetti