Come promesso oggi ho incontrato la famiglia che ha fatto dell’alimentazione vegana il proprio stile di vita: due giovani genitori e il loro bambino di 3 anni e mezzo… un vero concentrato di energia e vitalità; per tutto il tempo della nostra chiacchierata non ha smesso un attimo di saltare, guardare incuriosito ciò che lo circondava e chiacchierare.
Non conosco molto di alimentazione vegana… tutto ciò che so è che si nutrono di soia e tofu e di polpette senza carne, sen…za uova e senza pecorino… se ci fosse stata mia mamma avrebbe detto “senza polpette”…
dunque… parla per lo più la mamma, che mi racconta di aver allattato al piccolo con solo latte materno fino a 9 mesi e di avere incominciato quindi un po’ più tardi lo svezzamento.
Mi incuriosiva l’inserimento e l’adattamento alla scuola materna (quella della vicina a Nole, una scuola pubblica con moltissimi bambini di diverse etnie e religioni).
nel momento in cui hanno richiesto il servizio mensa hanno specificato di avere particolari esigenze legate ad una loro scelta etica. Hanno richiesto che il loro bambino seguisse la dieta vegana e che i cibi che doveva consumare in mensa avessero un aspetto simile a quello dei suoi compagni.
Non hanno avuto nessun tipo di problema nel vedere accontentata questa richiesta.
La dietista della scuola ha preparato un menù apposito, che successivamente è stato visionato e approvato dal pediatra… Che garantisse tutti i nutrimenti di cui il bimbo necessita.
Domando se il bambino non chiede di assaggiare ciò che mangiano i compagni e mi viene risposto che in genere sono i compagni che vogliono assaggiare ciò che mangia lui… alcuni per esempio rifiutano di mangiare la carne.
A scuola c’è un’ampia scelta di golosità, dolci o salate, in modo che se dovessero festeggiare il compleanno di qualche compagno con una torta, il piccolo abbia le sue leccornie.
Chiedo al piccolo: “perché non mangi le uova?” “perché siamo vegani” risponde… sa che la salsiccia era un maiale e considera il maiale qualcuno… non qualcosa.
Chiedo ancora se danno integratori al piccolo per compensare la completa assenza di carne, pesce, uova e latticini, mi dicono che effettivamente gli danno una pastiglia di vitamina B12 al giorno e una di vitamina D nei mesi invernali; che fortunatamente si recano molto di rado dal pediatra di base, in quanto il bambino gode di ottima salute (e si vede!) ma che una volta l’anno fa una visita da un medico specialista in alimentazione vegana, che oltre a visitarlo gli modifica o integra la dieta.
Devo dire che seppur partita prevenuta, ma per il semplice fatto che detesto sia la soia che il tofu… che dopo questi discorsi i piatti vegani mi hanno sicuramente incuriosita e mi sono fatta dare l’indirizzo di un ristorante dove cucinano esclusivamente vegano.. e se l’assaggio io che seguo una dieta prevalentemente proteica un assaggio lo potete fare tutti… notte notte L’ALTRA CIRIE
Di Cinzia Somma
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