Buongiorno L’ALTRA CIRIE’! ieri sera ho assistito alla commissione di bilancio in un clima piuttosto sereno, dove consiglieri di opposizione si confrontavano con l’assessore Giada Caudera, talvolta con battute o nomignoli, quasi fossero marito e moglie tra le mura domestiche, mentre i consiglieri di maggioranza non hanno spiaccicato parola, ma si sono limitati a partecipare alle risate di gruppo.
Non ho capito se questo atteggiamento (dei consiglieri di maggioranza) fosse dettato dal non capire nulla di quanto si stava discutendo, o se erano completamente d’accordo con le cifre che venivano proposte, visto che la maggioranza è compatta, e vota a favore di qualunque delibera, per fiducia incondizionata.
In realtà non mi interessava neppure darmi una risposta, infatti di tutte le oltre due ore che mi ha occupato la commissione, la mia attenzione è ricaduta su un altro particolare, che nulla ha a che vedere con il bilancio.
Ma la mia concentrazione è stata infatti catturata dall’impiegata comunale che più di una volta ha alzato la voce dovendo fornire informazioni o ripetere concetti non così scontati per i più. Ha proposto di portarsi un megafono per le prossime commissioni e talvolta ha risposto con un secco “ma l’ho già detto una volta…”
Ma com’ è? È dello stampo che alzando la voce le cose si capiscono meglio? E soprattutto… perché nessuno le ha detto che poteva abbassare i toni, con arroganza e presunzione al seguito, e fare forse una figura migliore?
Tra l altro, il funzionario era in orario straordinario di lavoro, veniva pagata il giusto e magari, dovendo interloquire con altre persone, poteva assumere un atteggiamento più cortese e stamparsi anche un bel sorriso in faccia. Magari, eh? dico magari…
di Cinzia Somma