I LOVE SUOCERA…
Peccato si legga tutto d’un fiato! Perché I Love Suocera, la guida all’individuazione del nostro modello di suocera si legge veramente in tempi brevissimi e in quest’epoca leggere e sorridere o ridere di gusto non è cosa frequente.
Stefania Di Loreto esprime tutta la sua ironia in queste pagine e lo fa in maniera “discretamente perfida, ma tremendamente vera”.
Spassosissimo il capitolo dedicato alla suocera ipocondriaca: l’ho letto su una panchina dell’isola pedonale, in compagnia di mio figlio Gabriele e abbiamo riso di gusto. Un signore che passeggiava si è fermato, mi ha preso il libro di mano, ha letto il titolo e con un “dovrò acquistarlo” me lo ha restituito.
A tratti mi sono sorpresa a sostituire il termine “suocera” a “ex compagna-moglie” cascava a pennello, soprattutto nella piccola digressione sui figli della suocera.
Se posso permettermi un unico appunto, ma che faccio solo perché sono certa che Stefania non me ne vorrà, o perché probabilmente è stata una sua precisa scelta, io avrei invertito l’ordine dei capitoli dalla suocera “Giuda” a quella “Perla” almeno ci avrebbe condotto a fine lettura con la sensazione di vivere una favola e non con l’amara consapevolezza di ricondurci alla triste realtà.
Da leggere! ve lo consiglio vivamente! Un capitolo cita anche il nostro caro Diego, complice tremendo di una nuora amorevolmente floreale e vendicativa.
di Cinzia Somma