Sex Education al limite del lecito?

Ma lo avete visto Sex Education? Non starò qui a fare il moralista anche perché mi è piaciuto, ma non ho potuto fare a meno di notare come sia cambiato il concetto di sesso nel corso degli anni. Io ricordo che il primo nudo integrale di donna fu trasmesso dalla tv nazionale agli inizi degli anni ottanta. E che scandalo! I nostri genitori, impacciati di fronte a tanta spudoratezza, non sapevano come svincolarsi con noi ragazzini.

All’apparenza minimizzavano l’accaduto, ma si vedeva la loro ira dallo sguardo impavido di chi in quel momento avrebbe voluto sotterrare la televisione.
I primi giornaletti pornografici li ereditavamo di nostri fratelli maggiori (l’unico buon motivo di non essere figli unici era proprio questo) ma non erano giornali con foto vere, si trattava bensì di fumetti che dovevamo continuare a tenere nascosti negli sgabuzzini o tra i libri di scuola degli anni passati. Per vedere un film pornografico abbiamo dovuto aspettare la maggiore età e per la maggior parte di noi che siamo cresciuti con i fumetti e la fantasia, furono una delusione pazzesca.

Il porno diventava sporco e gli attori li vedevamo come dei pazzi che avevano perso il lume della ragione. Io stesso pensavo fossero dei fotomontaggi perché non credevo che qualcuno potesse arrivare a mostrare così tanto di se. Siamo cresciuti pieni di tabù e probabilmente non è stato un bene. Di sesso non si poteva parlare a scuola e durante l’ora di scienze ci si perdeva in risate e arrossamenti vari.

E poi cosa è successo? Ci sono più scene hot in questa serie tv prettamente indirizzata ad un pubblico adolescenziale, che in tutto il materiale porno a mia disposizione alla loro età. L’emancipazione sessuale sarà un bene? Continuo a pensare di si. Sono in pochi i ragazzi e le ragazze omosessuali, ad esempio, che ai nostri tempi hanno osato uscire allo scoperto. Adesso è diverso. Ognuno è libero di essere ciò che vuole e di esprimersi come meglio crede. Le ragazze non hanno più troppi timori di ammettere la propria sessualità e i ragazzi sbandierano meno la loro dominazione sessuale. Almeno in apparenza perché il maschilismo non è morto e l’omofobia è viva e vegeta. Ma vogliamo credere che la società stia migliorando. Almeno ci sta provando.

Però ragazzi sarà che sto invecchiando ma ci andate giù pesante con questa storia del sesso libero a tutti i costi. Sarà davvero cosa buona e giusta? Che direbbero i nostri genitori (per non parlare dei nostri nonni)? Vedremo i risultati nelle generazioni future.

di Alessandro Baccetti

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