Che questa scuola professionale avesse un alto potenziale nello scovare capacità e talenti ed un’infinità di risorse in termini di idee ed entusiasmo da parte del corpo docente, lo avevo capito da tempo; che tante persone possano lavorare e collaborare in sinergia, per raggiungere un obiettivo comune, lo hanno dimostrato, di fronte ad una platea di tutto rispetto, con alte cariche del territorio e della Regione, lunedì 23 ottobre, quando nell’aula magna del CIAC di Ciriè è stato presentato ed inaugurato il nuovo progetto realizzato grazie ad un contributo della Regione Piemonte.
Quella che fino ad oggi è stata una scuola di secondo grado, si trasforma in azienda a tutti gli effetti e propone e garantisce una formazione a 360° per chi ha passione per i capelli e le acconciature, i colori ed i tagli e che conta di organizzare il proprio futuro grazie, per l’appunto, agli insegnamenti ricevuti qui.
Nasce infatti “CIAC Stylist”, un salone dove i ragazzi che si avvicinano al mondo dell’hair stylist possono mettere in pratica ciò che hanno imparato durante il percorso scolastico, esattamente come se lavorassero per un’impresa o in proprio. Dovranno pubblicizzare il loro salone, fissare ed organizzare gli appuntamenti ed il planning giornaliero-settimanale, procedere agli acquisti dei prodotti, e tenere in ordine l’aspetto contabile dell’azienda.
Mi ha fatto estremamente piacere essere invitata all’evento, ma ho apprezzato particolarmente il fatto che questo importante progetto sia stato sognato, ideato e realizzato grazie alla determinazione di molte donne: Cristina Gringhello, direttrice delle cinque sedi CIAC del territorio, Cristina Racca, dirigente della sede di Ciriè, Stefania Chiarle, coordinatrice del settore “benessere” e Lucia Bramante, docente di acconciatura e coordinatrice di tutte le sedi Ciac. Quattro donne che hanno raccontato con passione ed emozione tutti i passi, le difficoltà, le perplessità e le paure che le hanno accompagnate dalla progettazione alla realizzazione.
Un sogno, ma anche un obiettivo comune: quello di mettere sempre al centro i ragazzi, di renderli protagonisti in questa nuova avventura.
Anche i ragazzi infatti, hanno espresso la loro gioia ed il loro entusiasmo durante la presentazione.
Il salone, moderno, accogliente è diviso in zona “Beauty” e “Barber”, per far sì che la formazione sia completa, i colori verde, rosa e grigio sono stati scelti per creare un ambiente luminoso, accogliente e rilassante.
Intervento conclusivo da parte dell’assessore all’istruzione ed allo studio della Regione Piemonte Elena Chiorino, che con un breve discorso ha elogiato i docenti per la passione dimostrata e la volontà di accompagnare gli studenti a realizzare i loro sogni, o quantomeno ad arrivarci molto vicino: ai giovani ha fatto un grosso ‘in bocca al lupo’.
In ultimo, ma non per importanza, ha evidenziato la sua volontà a far sì che la qualifica rilasciata al termine del percorso delle scuole professionali, venga equiparata e riconosciuta esattamente come un diploma degli istituti professionali e dei licei. Ottima battaglia, direi!
Il progetto partirà dapprima con l’apertura al pubblico il giovedì mattina, previo appuntamento, poi nel secondo quadrimestre, si aggiungerà anche il lunedì pomeriggio.
Io certamente non mi farò scappare l’opportunità di farmi e farmi fare un po di coccole, perchè si sa, che quando usciamo dal parrucchiere ci sentiamo tutte protagoniste della nostra vita e anche un po più belle… dopotutto si dice che “una delle cose più importanti per una donna, oltre al talento naturale, sia la sua parrucchiera”!
Auguri ai ragazzi per la loro nuova avventura e… se avete ancora dubbi sulla scuola che dovranno scegliere i vostri figli, ma siete indirizzati verso una scuola professionale, il CIAC è la risposta giusta: qualità, competenza e passione, caratteristiche che avvicinano i giovani allo studio e alla conoscenza.
di Cinzia Somma