Ciriè nel Far West: diciassettesimo capitolo

Polvere, solo polvere ad aleggiare sopra Ciriè City.

Polvere sottile che arrivava da lontano e che si aggirava sopra le teste degli ignari abitanti. Davanti al saloon i soliti tre Gringo oziavano e bighellonavano sui quattro gradini del locale. “Hey ragazzi! Guardate cosa ho trovato nell’ufficio dello sceriffo!” disse d’un tratto Davide boy mostrando soddisfatto un uculele.

Lo strumento era il frutto di una delle solite rapine che si susseguivano ai danni della prima donna e del suoi Marshal. “Ma non c’era del whisky da prendere? Un uculele? Non possiamo neanche fumarcelo!” Imprecò Franco man.

Luca boy chiese a Davide boy se fosse in grado di suonarlo e come risposta ebbe un secco “si!” Si appoggiò alla staccionata, alzo il piede sinistro e avvicino’ quasi al mento lo strumento. Inizio a strimpellare qualche nota e in seguito parti con una ballata.

Prima di partire con il testo però, puntò il dito indice verso Franco man e disse” questa è per te, Gringo!”

“Bella sono Franco Man Fumo come un turco,

Ma con il bere resto..

Facendo il consigliere Esprimo il mio parere

Non me le far girare

O ti riempio di querele

E quando sono in rete

Cerca di andarci adagio

Ti libero Zabardi

Per scatenar disagio

Ma non ti preoccupare

Ci piace esser bambini

a metter tutti in riga Ci pensa Ballarini. .. Yo Yo”

“Sapevo che sarebbe accaduto. Me lo sentivo che tutto quel whisky avrebbe fatto danni prima o poi.

Solo non pensavo così presto” annuì Franco man ostentando un sorriso compiacente e rassegnato.

D’un tratto lo scalciare degli zoccoli di due cavalli attirarono l’attenzione dei tre. “Dove state andando tutti sbarbati e in abito elegante?” Chiese Davide Boy sghignazzando nel vedere due giovani cow-boy in abito bianco e con le fibbie degli stivali colore rosso fuoco. Sopra quei puledri c’erano due giovani boy che si aggiravano da giorni per le vie della città.

I loro nomi erano Andre’ Boy, già conosciuto per aver lavorato al Giornale Press, e Daniel detto il biondo. Quest’ultimo era un forestiero e di lui non si sapeva molto. “Andiamo a conquistare la Lanzo Valley ragazzi! Vogliamo diventare sceriffi. Vogliamo essere i nuovi “dettatori” di legge! A proposito, volevamo chiedervi, come si fa? Cosa potete consigliarci?” I tre si guardarono negli occhi e Davide boy disse: ” e a noi lo chiedi? Che ne sappiamo! non siamo mai stati eletti sceriffi.

Qui calzate male, per tutti i diavoli!” A quel punto Daniel il biondo si avvicinò all’orecchio del suo compagno di viaggio e gli sussurrò :” ho capito che se stiamo al saloon a bere whisky probabilmente non arriviamo da nessuna parte..” I due si allontanarono e i tre Gringo rientrarono nel locale.

Erano arrivate le ballerine di charleston dalla contea di Stura e non volevano perdersi lo spettacolo. Daniel e Andre’ boy si fermarono al fiume Malone per abbeverare i cavalli. “Ho deciso! Andrò a conquistare Mathi City! Chissà quanta gente vorrà quel posto di sceriffo! Chissà contro quanti uomini dovrò combattere per occupare l’ufficio più importante della città di Mathi.” “Già!” Rispose il Daniel boy. ” io invece andrò a conquistare Balangero City. Ho deciso! Lì almeno non ci sono problemi. Nessuna questione irrisolta. Tutto filerà liscio come l’olio.”

Per il pezzo “La ballata di Franco”: Lirycs by Davide D’Agostino per gentile concessione.

Tutti i restanti diritti sono riservati.

 

Ogni duplicazione verrà perseguita secondo le vigenti norme del Codice della contea di Devesi.

In caso di vincita del Palio da parte della contrada di Devesi, il brano verrà “ufficialmente ufficializzato” come “inno”. …. continua

di Alessandro Baccetti

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