In questi giorni c’è arrivata la segnalazione di un cittadino di Rocca che lamentava la presenza di immigrati nel loro paese che ha creato non poco scompiglio. L ALTRA CIRIE ha voluto vedere da vicino cosa realmente è accaduto… così oggi mi sono recata dal vicesindaco signora Bertetto che ha convocato anche Antonio, il responsabile della cooperativa che gestisce l’accoglienza e l’inserimento degli immigrati nel nostro paese.
Effettivamente lo scompiglio che c’era stato riferito era avvenuto a causa di 9 persone che non volevano seguire il regolamento della tana del lupo, ma che sono state immediatamente allontanate. Inoltre anche i cittadini avevano avuto un certo disappunto in quanto erano stati informati della presenza degli immigrati solo il giorno stesso del loro arrivo… così come è avvenuto per il Comune.
Il vice sindaco ci ha raccontato con entusiasmo che i ragazzi aiutano il Comune in lavori di pulizia di strade e aree verdi, che collaborano con i cantonieri e ridipingono le panchine.
Per tutti è previsto un corso di italiano obbligatorio che viene eseguito durante la mattinata dal lunedì al venerdì; in caso di assenza è necessaria unagiustificazione valida.
L insegnante è una ragazza di Rocca che non aveva lavoro ed è stata assunta dalla cooperativa. Hanno un supporto quotidiano di una psicologa e di un assistente sociale; una volta a settimana il medico della mutua di Rocca si reca nella struttura a visitarli… anche se nessuno di loro ha gravi problemi di salute per fortuna!
Qualcuno è traumatizzato ma nella tana del lupo, dove ci sono 40 ospiti, solo 6 sono in queste condizioni.
La cucina è gestita da loro: ogni giorno preparano 4 tipi di pietanze in base alle loro abitudini alimentari culturali. Loro apparecchiano, sparecchiano e puliscono la stanza da pranzo.
Una cosa molto bella che ha raccontato Antonio è che i soldi per pane, frutta e verdura vengono spesi i negozi di Rocca….. e possiamo immaginare che fare la spesa per 40 persone, tutti i giorni, non è cosa da poco. Inoltre pagano l’affitto ad un proprietario privato.
Terminate queste delucidazioni Antonio mi invita a visitare la tana del lupo.. ci fosse stato Alessandro avrei dovuto rinunciare… ma come mi dice sempre, se vuoi arrivare in fondo devi rischiare! non ho ancora capito perché a rischiare sia sempre io, ma presto ci arriverò.
NON CI SONO LUPI DI CUI AVER PAURA L ALTRA CIRIE! auguriamoci che la cooperativa che gestirà i nostri ospiti sia seria e preparata come quella di Antonio dove le regole vanno rispettate
Di Cinzia Somma
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