Ieri sera si è riunito il Comitato anti discarica di Grosso. Il presidente Alessandro Romano ha illustrato la situazione attuale della discarica, ed ha proposto delle soluzioni per affrontare il problema.
Io non ero presente al loro primo incontro con la popolazione, quindi potrei essermi persa qualcosa per strada.
Innanzitutto c’è stata una riduzione importante nel deposito dei rifiuti: da 600 tonnellate a 200 al giorno.
Pare che proprio oggi fosse l’ultimo giorno in cui si accoglievano i rifiuti del Gerbido.
E’ stata fatta una raccolta firme per evitare la sopraelevazione del terzo lotto, pare che per la realizzazione del progetto sia già stato indetto e aggiudicato il bando, ma finché la cosa sia fatta a regola, però, è necessario che il Comune approvi il progetto e indíca un bando per la realizzazione dell’opera.
Altro intento del Comitato è quello di togliere la discarica di Grosso come polo di emergenza in modo che, se dovessero esserci altri problemi, così come è capitato attualmente con il Gerbido, i rifiuti non verrebbero diretti a Grosso.
È intervenuto anche il sindaco di Nole, che aveva appena terminato il Consiglio dell’Unione dei Comuni; ha tranquillizzato le popolazioni dei vari paesi intercorsi: Ciriè, Nole, Grosso e San Carlo, ma non sono mancati momenti di tensione.
A me personalmente ha spaventato il racconto di un grossese che abita a 200 metri dalla discarica: le piante e gli animali del suo giardino muoiono… ed altre persone hanno lamentato malessere.
Questo aspetto lo ritengo molto grave e pericoloso… se muoiono le piante è possibile che ci siano le falde inquinate? o è solo questione di ossigenazione?? Certamente non meno grave.
Il Comune Di Grosso percepisce € 7,40 a tonnellata smaltita, quello di Nole € 1,40… e il business è così grande da mettere in secondo piano la vita umana, della flora e della fauna? non credo che la questione economica sia marginale in tutta questa storia, soprattutto, ma anche esclusivamente direi, perché va a discapito dei cittadini.
Quando si fanno deroghe alle leggi, e in questo caso se ne sono fatte, è sempre una questione economica. Non vorrei creare allarmismi, mi auguro che il sindaco di grosso, il signor Spingore, abbia ben chiara la situazione e faccia in modo che non gli sfugga di mano.
Tra l’altro ho chiesto appuntamento tramite il vicesindaco, e sebbene mi abbia garantito che mi avrebbe dato risposta in giornata, ancora non ho ricevuto nulla.
Naturalmente avranno entrambi altre priorità, e nel caso in cui decidessero di rilasciare qualche dichiarazione, provvederò a correggermi…
Durante la serata sono state illustrate fotografie e filmati effettuati in questi giorni. Ciò che abbiamo visto non è confortante.
Rimarremo con lo sguardo fisso e attento alla discarica di Grosso…e pubblicheremo aggiornamenti.
Di Cinzia Somma
Credit immagine: http://www.comunesgv.it/