Un “No” urlato in un silenzio di tomba quello espresso dalla cittadina ciriacese che si oppone agli scontri a fuoco delle ultime settimane tra Russia e Ucraina.
Molti cittadini, ciriacesi e non, accorsi all’invito del primo cittadino Loredana Devietti al Palazzo comunale. Circa 200 persone che illuminavano con una candela bianca o la luce del cellulare la fredda serata.
Palazzo D’Oria si è colorato di giallo e blu per l’occasione, i colori della bandiera Ucraina. L’Atmosfera era surreale e i pensieri scorrevano veloci nella mia mente: rivedevo immagini di guerra e occhi terrorizzati di adulti e bambini, ma anche uomini che si dirigono con passo fiero verso una morte certa, ma sicuri che la loro terra valesse il prezzo di quella morte.
E poi il nulla, la distruzione, un paese da ricostruire e l’esultanza di un altro popolo che ha conquistato la Terra promessa, che ha dimostrato la propria supremazia al mondo intero, ma anche l’arroganza, la sete di potere, l’assenza totale di pietà e amore per il prossimo.
Personalmente ho invitato tutte le famiglie con bimbi a partecipare perché gli spiegassero che la vita è anche altro, non è un chiedere e ottenere, ma apprezzare ciò che si ha, fosse solo un tetto sotto cui vivere e gli occhi di mamma e papà che ti guardano con amore.
Quanto è stata utile questa massiccia presenza stasera per il mondo? Probabilmente non lo è stata affatto, ma sicuramente è stato un gesto estremamente prezioso per la nostra comunità.
di Cinzia Somma