IL MORTO SENZAMORTE. QUARTO CAPITOLO. DOVE PORTA LA LUNA

Sul balcone della casa dei sogni

Il morto camminante guardava il vuoto

La luce viva della luna sembrava piangere

Ammira il vasto cortile con silenziosa veemenza

Che fosse questa la sua casa?

Con il nome Over che ancora echeggia in lui

Abbandonato sul pavimento del balcone

Vide un giornale, stropicciato e umido di pioggia

Lo prese senza pensarci

Harrys Over, operaio edile, è stato ucciso

Le parole si formavano nella sua testa

Le onoranze funebri si terranno lunedì

Non c’era il nome del colpevole

Solo il nome della vittima

Ed un ronzio lo infastidiva dentro

Sfogliava e sfogliava, in cerca di un nome

Ma il nome del colpevole non si trovava

E teneva il giornale stretto con furia

La giustizia farà il suo corso, leggeva

Ma la pagina dopo parlava di tutt’altro

E il nome Over non veniva più trattato

Lo buttò dove l’aveva trovato

Stringendo le mani scheletriche

Si appoggiò sulla ringhiera del balcone

Vide stravaccate in un angolo

Stese e abbandonate

Sette sigarette e un acciarino

Le prese per curiosità

Non aveva ricordi di questi oggetti

Eppure si sentiva vicino ad essi

Prendendone una, mettendola tra i denti

Prese l’acciarino e la accese col dito ossuto

Prendendo un respiro senza polmoni

Il fumo gli usciva dai fori del teschio

Guardava in alto alla luna in dubbio

La sigaretta sapeva di nulla e tutto

Prese il pacchetto e l’acciarino

Preso da uno strano senso

Uscì dalla casa a mente vuota

L’ombra rosa lo aspettava

Perché sei entrato?

Ma non le diede risposta

La luna indicava una nuova via

Si districava tra le strette strade

Dava nuovi colori

Camminava con una mano sul teschio

Vibrava, tremava, si sentiva rompere

Vedeva il mondo scurirsi

Alzando lo sguardo al cielo

Vide l’insegna di una copisteria

E il mondo si fece più chiaro

Sentì il suono di uno sparo

Così reale che si girò per paura

Ma non c’era nessuno

Poteva sentire un urlo in lontananza

Ma quando si gira c’è silenzio

Il buio sembrava prendere volto

Che cosa stai guardando?

L’ombra rosa zampetta sul muro vicino

Il morto la guarda senza risposta

Era qui che Harrys Over era morto?

C’era un silenzio astrale

C’era un rumore assordante

Guardò nella vetrina della copisteria

Vide un uomo mai visto prima

E odio lo pervase

Mi scuso se il capitolo sembra bizzarro, sto cercando di sperimentare su questo sito

-Gablin

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