Paolo Biavati: Fonte Viva per San Maurizio

Si candida nuovamente l’attuale sindaco di San Maurizio Canavese Paolo Biavati, perchè per quanto sia soddisfatto di tutto il lavoro svolto in questi 5 anni, ha ancora qualche progetto da portare a termine.

Mi accoglie in una stanza comunale che non è il suo ufficio, in pieno cantiere, perchè proprio in questi giorni, si sta provvedendo ad installare un’ascensore nel palazzo comunale. Deciso ad abbattere le barriere architettoniche in tutta la cittadina, è riuscito a realizzare questo progetto che gli stava a cuore, perchè un giorno ha celebrato un matrimonio civile, e quando è sceso nel cortile del Comune si è trovato di fronte un signore in carrozzella, che non aveva potuto assistere alla cerimonia… era il padre della sposa.

Gli faccio delle domande secche perchè il tempo a nostra disposizione non è moltissimo.

“Cosa ha fatto in questi anni di mandato?”

“Siamo intervenuti in moltissimi settori, a partire dall’edilizia scolastica: abbiamo costruito la scuola nuova di Ceretta, che verrà inaugurata tra qualche giorno e che verrà intitolata a Carlo Angela, primo sindaco di San Maurizio, dopo la liberazione. Ci saranno 5 aule che ospiteranno almeno 100 bambini. Scuola all’avanguardia da tutti i punti di vista.

Costruito la mensa scolastica.”

“Abbiamo fatto molti investimenti per le strade: con L’unione dei comuni sono stati eseguiti interventi risolutivi (a Ceretta)”, lo interrompo per dirgli che tutto sommato, visto che il mio specchio è Ciriè, le strade di San Maurizio, sono messe abbastanza bene. “Abbiamo fatto il più grosso intervento, in accordo con SMAT, sull acquedotto. Sostituzione tubi, e recupero di una rete acquedottistica che era stata fatta bene negli anni ’50.” Questo intervento ha portato molte polemiche, ma in coscienza rifarebbe tutto esattamente come ha fatto.

Il Comune di San Maurizio ha un sistema di videosorveglianza decisamente avanzato: oltre una decina le telecamere, posizionate in luoghi strategici della città, che, grazie alla costante collaborazione con i carabinieri, sono riusciti a reprimere reati anche importanti: spaccio di droga un esempio.

Hanno anche cercato di “migliorare la raccolta dei rifiuti porta a porta, la situazione dei parco giochi, delle aree verdi e per lo sgambamento dei cani…” contano di programmare la destinazione di un’altra zona per gli amici a 4 zampe, ci sono già i fondi, quindi sarà un’opera realizzabile già all’inizio del prossimo mandato, se sarà suo, o comunque per chiunque dovesse susseguirlo”.

Si è effettuata la sistemazione definitiva della biblioteca comunale, con un giro di circa 15000 prestiti l anno. Sono state portate attività di svago per i ragazzi in centro, che quindi inducono i sanmauriziesi a vivere la città e a far girare l’economia intorno alle attività commerciali. San Maurizio non è un dormitorio, ma una cittadina che viene vissuta quotidianamente.

E poi parliamo del mega centro commerciale che verrà costruito a Caselle. Mi informa dell’esistenza di una legge che prevede che, una parte degli oneri di urbanizzazione, debbano andare anche ai comuni vicini; al Comune di San Maurizio arriveranno circa 250mila €, che devono, obbligatoriamente, essere investiti per il sostegno dei centri commerciali naturali; si dovranno fare quindi, degli interventi a fronte del piano di qualificazione urbana, che serviranno per migliorare la fruibilità. Non crede che questo centro commerciale porterà via lavoro ai paesi vicini.

Hanno inoltre lavorato per l abbattimento delle barriere architettoniche, come già spiegato, facendo piccoli interventi minimi su tutto il territorio.

Gli chiedo se è favorevole all’ampliamento della discarica di Grosso: “Non sono favorevole all’ampliamento, ma sono dell’idea che si debba cercare di gestire meglio i rifiuti, che si dovrebbe riuscire a trovare un sistema per cui ci sia una tassazione puntuale, in maniera da incentivare la raccolta differenziata e fare in modo che il secco possa andare senza problemi all inceneritore.

Oggi le discariche sono necessarie, e se finora la gestione è stata tranquilla, è perchè è stata pensata in maniera lungimirante. Non ho condiviso il venir meno della logica di gestione che l’aveva accompagnata per anni ottimamente. Non si amplia per prendere i rifiuti di Torino.

“Perchè non avete trovato l’intesa con il PD??” domando

“Intanto ho la tessera del PD in tasca, la nostra è una lista civica che raccoglie gente di tutti gli orientamenti politici, abbiamo fatto una trattativa per cercare di recuperare la spaccatura che si era creata 5 anni fa, componente del PD che aveva deciso di fare una lista con il simbolo.

Era stato sospeso dalle liste del PD perchè si era presentato come candidato sindaco in contrapposizione al simbolo.

“Abbiamo lavorato parecchio per ricomporre, siamo arrivati anche ad un buon punto di accordo, fermo restando che ci saremmo presentati come lista civica. In realtà, per quanto mi riguarda, l accordo c’è, poi che qualcuno qui a San Maurizio, del circolo PD mi propone delle persone, una a caso la Fabiola Grimaldi, che fino a qualche mese fa faceva parte di Fonte Viva, è uscita sbattendo la porta, ha provato a ricomporre un’altra lista, mi viene proposta come condizione per poter evitare che si formi un”altra lista… bhe no… mi dispiace, non ci sto.”

Non scende a compromessi Biavati, ha le idee chiare su quanto vuole fare e non si fa pestare i piedi da nessuno.

Non ha paura della Battagliotti, candidata per i 5 stelle, da per scontato che ci siano degli avversari degni, “la rispetto come qualunque altro che si metta in gioco per sfidarmi. Non sono convinto di vincere, ma rispetto e aspetto i risultati del 12 giugno.”

Il suo progetto futuro è quello di mantenere un livello di vivibilità alto di San Maurizio.

Non pensa ad espansioni sul territorio, anzi, il suo è il mandato in cui si è costruito meno fabbricati, senza però negare la possibilità a chi era già proprietario, di regolarizzare sottotetti, di ampliare le costruzioni esistenti;

Altro impegno, quello della riconversione delle aree industriali dismesse: creare un salone per la comunità, migliorare le infrastrutture per gli spostamenti e di piste ciclabili. Creare una cittadina a misura d uomo, dove le famiglie e i bambini si muovono in sicurezza.

Anche sulla questione trasporti hanno lavorato parecchio: è d’accordo per la costruzione del sottopasso, anche se non la ritiene la soluzione migliore. Attualmente usufruiscono del servizio Provibus, che mette a disposizione dei pulmini di 9 posti, con un servizio a chiamata, che si prenota il giorno prima e funziona benissimo. “Per esempio il giorno del mercato c’è molta gente che viene a San Maurizio dalle frazioni.”

Fonte Viva intende migliorare questo servizio, integrando le tratte con la partecipazione di altri comuni.

Mi ha fatto una bella impressione il sindaco Paolo Biaviati, ha padronanza di se e ha ben chiaro in mente quanto gli spetterebbe in caso di vittoria alle prossime elezioni del 11 giugno.

Non si tira indietro di fronte agli ostacoli e fa il suo lavoro part time con passione… non si vive di solo sindaco, mi ha detto, ma le soddisfazioni sono grandi.

di Cinzia Somma

Credit immagine: https://www.amicidisanmaurizio.it

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