Il Nuovo Centro

Una numerosa platea ha partecipato all’incontro con il sindaco Loredana Devietti e l’assessore al commercio Alessandro Pugliesi per la presentazione del progetto per la riqualificazione di via Vittorio Emanuele, il cuore di Ciriè.

Supportato dall’architetto Maria Teresa Noto, tecnico preparato, attento e preciso nell’esporre ogni particolare delle variazioni e nel dare informazioni legali e strutturali.

Mentre il sindaco presenta il progetto come il vero cambiamento per la città, il nuovo biglietto da visita, e ringrazia le associazioni dei commercianti e i cittadini che hanno fatto proposte e sollevato criticità, e tutti i dipendenti comunali che si sono spesi per il progetto, Pugliesi, molto brevemente passa la parola all’architetto “per illustrare il progetto e poi lasciare spazio a dubbi e domande”.

“L’obiettivo di tutto questo lavoro è rendere il centro storico più bello e interessante. In questi ultimi anni il commercio in generale, e a Ciriè in particolare, è decisamente in sofferenza e con le nuove sfide che si propongono (l’ultima quella ATA, che costruirà il nuovo centro Open Mall a Caselle) si è creata una realtà contro la quale nulla possiamo fare, se non creare attrattiva e interesse”.

Anche la sovrintendenza delle belle arti ha espresso parere favorevole al progetto.

“I soldi impegnati sono un bel gruzzoletto” spiega l’architetto, “ottenuto con l’accensione di un mutuo presso la cassa depositi e prestiti. Il progetto tocca aree significative ed estese della città: l’asse del centro storico infatti si sviluppa per quasi 650 metri. Il lavoro viene suddiviso in 3 lotti. Il primo, per il quale vengono investiti 600mila euro (copre un percorso di 180 metri da via Cavour a via Sismonda).

Gli interventi previsti riguardano l’asse stradale ma anche il sottoportico che verrà rifatto a tratti, con la posa di nuovi corpi illuminanti e elementi di arredo urbano (fioriere, panchine e cestini per i rifiuti).” Speriamo non vengano utilizzate le fioriere come cestino per i rifiuti, come accade tutt’ora e chissà se l’amministrazione ha previsto di affidare ad una ditta specializzata la loro manutenzione.

Continua l’architetto “Particolare attenzione é stata prestata alle barriere architettoniche che verranno abbattute ovunque possibile. Il programma prevede una durata di intervento di 150 giorni”

“Per quanto riguarda la viabilità la posizione dell’amministrazione attualmente prevede che via Vittorio non diventerà pedonale, (se non per eventi particolari tipo notte bianca), ma col tempo si valuterà come muoversi. Pedonalizzare subito metterebbe in difficoltà i commercianti. Non ci saranno le linee blu, ma i parcheggi verranno evidenziati da placchette in regola col codice stradale” sottolinea l’assessore.

Sono intervenuti anche i presidenti delle associazioni di categoria Ascom e Confesercenti, entrambi favorevoli alla riqualificazione. Hanno chiesto all’amministrazione di “posticipare i lavori a metà gennaio per dare possibilità ai negozi di non perdere le vendite di Natale. I lavori sono belli e appetibili conferma la Sarnataro, mentre Stefano Faletti, presidente Ascom definisce il “progetto importante e molto articolato. Il centro è l’anima della città, la riqualificazione non può che partire da lì. Un centro bello porta attrattiva ed eventi. Il commercio avrà inevitabilmente difficoltà in questo periodo, ci saranno disagi per tutti, ma sicuramente la scelta sarà vincente se verrà ben organizzata portando valore aggiunto per tutta la città.”

Quindi, per il primo lotto son previsti 600mila euro di spesa, 400mila per il 2° lotto e altrettanti per il 3°.

Pugliesi evidenzia le “Novità del progetto, ovvero un recupero storico della via con l’utilizzo di materiale di ‘altri tempi”, adatti con lo stile degli edifici, l’eliminazione di fili volanti della corrente. Non è una manutenzione straordinaria, ma un grande intervento di recupero” .

Ho trovato il progetto e le slide di presentazione molto belli, come se il tutto fosse stato progettato per avere un centro pedonale, a misura d’uomo, vivibile per le famiglie e mi dispiace che l’amministrazione non abbia avuto il coraggio di “osare” con questa proposta per cittadini e commercianti. Questo avrebbe dimostrato il vero cambiavento con cui si son vinte le elezioni, con cui il sindaco Devietti ha ottenuto il suo ruolo.

di Cinzia Somma

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