Ricordo l’ultimo giorno in cui ho visto Alessandro in salute: mancavano pochi giorni a Natale e avevo portato un piatto di struffoli a zia Anna, la sorella più piccola di mia mamma. Zia Anna era nella cucina della tavernetta, il camino acceso e un albero addobbato in bella mostra al centro della grande stanza. Stava facendo delle frittelle.
Alessandro arriva dalla porta sul retro, il solito sorriso che gli illumina il viso. Non erano solo le labbra, lui rideva con gli occhi, con il corpo, impossibile non restarne incantato. Da un bacio sulla guancia alla mamma e uno a me accompagnato da una carezza sulla nuca, mangiamo frittelle e parliamo del più e del meno, anche della sua malattia, non mi sembrava spaventato, sicuramente in quella stanza qualcuno lo era più di lui.
Quando ero sulla strada del ritorno a casa, in macchina, mi son detta “ecco perché lo chiamano “guerriero”, sempre pronto a combattere le sfide della vita senza esitazioni.
Alessandro è mancato 9 mesi dopo e io non sono riuscita a vederlo spegnersi poco per volta, non ce la facevo, sarebbe stato straziante e forse risulterò egoista, ma ho lasciato ad altri l’arduo compito.
Volevo ricordarlo così, in quell’occasione e nelle altre migliaia che ci hanno legato in un’infanzia felice e mi ha fatto piacere ricordarlo oggi in mezzo alle sue passioni a questo evento che gli è stato dedicato.
Oggi infatti nella piazza di fronte alla stazione di Nole si è tenuto il primo raduno di auto e moto d’epoca, una delle tante passioni di Alessandro, un evento voluto ed organizzato dal Fratello Gianluigi e dalla sua compagna Manuela.
Tantissime persone, amici, parenti, conoscenti tutti entusiasti dell’enorme partecipazione di pubblico e degli espositori di auto e moto d’epoca, ne ho cantati almeno 25 .
La giornata sarebbe piaciuta ad Alessandro, probabilmente avrebbe passato tutto il pomeriggio a girovagare tra le auto e a chiacchierare con tutti, conoscenti e non.
Vorrei fare un grande ringraziamento a Gianluigi per aver organizzato tutto e per continuare a tenere vivo il ricordo del fratello, a Manuela che si è impegnata moltissimo affinchè tutto fosse perfetto e per il supporto che da sempre da a Giuanlu, all’amministrazione comunale e alla Pro Loco di Nole per la disponibilità e al gruppo “Brother’s” che non si tira mai indietro quando si tratta di Alessandro.
Al prossimo anno allora, perché pur non essendo più fisicamente con noi, Alessandro sarà presente comunque.
di Cinzia Somma